venerdì 19 giugno 2015

Io non mangio carne di cane, e tu?

http://www.oipa.org/italia/2015/corea.html
FIRMA LA PETIZIONE!!! 

Il commercio di carne di cane è una terribile realtà che causa la morte di milioni di cani (due milioni all’anno sono in Corea del Sud) ogni anno in diversi paesi asiatici come Corea del Sud, Vietnam, Cina, Filippine e Indonesia. Il consumo di carne di cane è considerato una consuetudine in Asia, investito persino di un’utilità curativa e come parte integrante della dieta tradizionale. 

Tra l’ottobre 2011 e il luglio 2012 la lega membro OIPA “Coexistence of Animal Rights on Earth” (CARE), in collaborazione con le associazioni Change For Animals Foundation (CFAF) e WSPA, hanno condotto un’investigazione su scala nazionale nelle fattorie, nelle case d’asta, nei mercati e nei macelli, infiltrandosi nella filiera produttiva, filmandone la brutalità e raccogliendo testimonianze dei lavoratori.

LEGISLAZIONE
Negli ultimi anni il governo coreano non ha preso una posizione in merito,  lasciando il destino dei cani in un “limbo legale”. I cani sono, infatti, classificati come “bestiame” dal Ministero dell’Alimentazione, dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca (MIFAFF) ma non sono considerati dalla normativa che regola l’allevamento, la macellazione e lo smaltimento del bestiame, oltre che la lavorazione, la distruzione e l’ispezione dei prodotti. Nessun macello sarebbe quindi abilitato alla macellazione di cani, perché non sono riconosciuti come “bestiame” da questa normativa. Questo vuoto legislativo rende quindi di fatto possibile la macellazione e il commercio della carne di cane in Corea del Sud

Nonostante l’inedia del governo sud coreano, sono molti i Paesi della regione sud est asiatica, tra cui Taiwan, Hong Kong e le Filippine, che, viste le forti pressioni sia a livello nazionale che internazionale, hanno vietato il commercio di carne di cane sia per questioni legate al benessere animale sia per i rischi per la salute umana.

MACELLAZIONE
La Corea del Sud è l’unico Paese al mondo ad allevare cani appositamente destinati alla macellazione. 

Si tratta di piccole aziende specializzate nella quali i cani sono detenuti in piccole gabbie, sporche e sovraffollate. Per tenere sotto controllo epidemie e patologie derivanti dalle insalubri condizioni di detenzione, i cani sono bombardati da antibiotici e farmaci che vanno ad incrementare il rischio per la salute di chi si ciberà delle loro carni. Generalmente i cani vengono macellati tra il primo e il secondo anno di vita. L’elettrocuzione anale è il metodo più comunemente usato e l’unico considerato “legale” in Corea del Sud. Un bastone elettrico viene infilato nella bocca o nell’ano del cane e invia shock paralizzanti nel corpo, mentre il cane rimane cosciente.  Tuttavia, è ampia la documentazione che dimostra come le uccisioni avvengano anche tramite impiccagione, percosse e recisione della gola. Il tutto accade spesso sotto gli occhi degli altri cani. 

Non solo: anche i cani invenduti nei negozi, quelli abbandonati o quelli rinchiusi in canili lager vano spesso a infoltire le fila degli esemplari uccisi per diventare cibo.

Nell’immaginario dei cittadini asiatici è emersa una bizzarra doppia percezione dei cani, ovvero che ne esistano due tipi: cani “da carne” e cani “da compagnia”, amati e rispettati. Questo ha portato molti alla convinzione che è giusto nutrirsi di cane qualora essi siano stati allevati per la loro carne, invece sono contrari alla sofferenza dei cani considerati “pet”. 

L’Asia Canine Protection Alliance (ACPA), fondata dalle associazioni internazionali Change For Animals Foundation (CFAF), Humane Society International, Soi Dog Foundation e Animals Asia, ha lanciato nei giorni scorsi una petizione a livello sia vietnamita sia internazionale per chiedere al governo vietnamita la fine del furto, del commercio, della macellazione e del consumo di carne di cane. Il governo vietnamita, come anche i governi di Laos e Cambogia, si è mostrato favorevole a una moratoria sul commercio di cani destinati all’alimentazione umana, preoccupato in particolar modo per il grave rischio per la salute umana, e ha chiesto all’ACPA di offrire il suo supporto con programmi di controllo ed eliminazione della rabbia. 

Fermare questo commercio non deve essere considerato un’utopia: nel dicembre 2014 la macellazione e il consumo di carne di cane è stato vietato in Tailandia a seguito dell’approvazione della prima legge di protezione degli animali. Quest’incredibile risultato è stato ottenuto anche grazie alla presentazione di una petizione per porre fine al commercio di cani che ha ottenuto quasi 1,4 milioni di firme. 
Per questo motivo l’OIPA chiede a gran voce il supporto di tutti per firmare la petizione che ACPA ha lanciato e che presenterà al governo vietnamita per porre fine, una volta per tutte, a questo massacro

FIRMA LA PETIZIONE: 


mercoledì 17 giugno 2015

Campagna contro l'abbandono

Nel primo ponte di giugno sono stati abbandonati 350 cani. È vergognoso!
Le punte massime di animali abbandonati si registrano nel periodo estivo (25-30%), quando la partenza per le vacanze pone il problema della presenza di un quattrozampe. 
Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti.
L’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro. 
Se assisti a un caso di abbandono fai sentire la tua voce, e denuncia alle forze dell'ordine (Carabinieri/Polizia di Stato/Corpo Forestale/Polizie locali) i colpevoli.
Qualora non siano noti, raccogli tutti gli elementi necessari ad individuare i responsabili dell'abbandono (numero di targa, etc..). Contribuirai a far applicare le sanzioni previste dalla legge e a fermare gli abbandoni.

venerdì 12 giugno 2015

Tappetino refrigerante per il cane!

Voglio ringraziare il caro Manuel, papi di Chiemera, che mi ha dato lo spunto per questo post. Manuel e la sua cucciola di bouledogue faranno presto un viaggio e per evitare alla piccola i disagi del caldo, il suo amico porterà con sé un tappetino refrigerante. Io non l'ho mai usato ma conosco il prodotto e so che è davvero molto utile, specialmente per i musetti schiacchiati come me :D Ricordate sempre che con il caldo i cani brachicefali in particolare hanno bisogno di qualche attenzione in più! Il tappetino si può utilizzare anche in casa ovviamente, può raggiungere una temperatura di molti gradi inferiore a quella dell'ambiente e mantenerla per ore! In questo modo i vostri pelosi staranno al fresco e voi sarete più tranquilli :-)
La bulletta Chiemera farà dunque una bella vacanza amata e coccolata come sempre, e di questo siamo tutti tanto contenti!!! Vi mostro la tenera cucciola e vi mando un bacio...Refrigerante XD

martedì 9 giugno 2015

Vi presento la bella bulla Peggy!

My friends, con questo post voglio farvi conoscere Peggy! Peggy è una piccola bouledogue francese di soli tre anni ed è deliziosa! La sua foto mi è stata inviata dalla sua dolce mamy Debora, con cui ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere :-)
Un bacio enorme a Peggy, alla sua amica bipede Debora e a tutti voi che mi seguite con affetto :D

domenica 7 giugno 2015

Avvelenamento da lumachicida -,-"

Amici, questa devo proprio raccontarvela! Oggi pomeriggio me ne stavo tranquillamente in giardino a farmi i fatti miei (più precisamente nel giardino di nonna), ed ecco che ad un certo punto arriva la Cri e proprio sul più bello mi porta via! Ero intento a mangiare una lumaca ammazzata stecchita dal lumachicida che nonna aveva utilizzato qualche mese fa e di cui si era del tutto dimenticata... Cristina mi ha beccato ad annusarla, ma il "dramma" (per lei) è stato trovare nei pressi dei residui di veleno (a base di metaldeide, si presenta sotto forma di pasticchette sottili e lunghe di colore azzurro) e per questo motivo, come era prevedibile, si è molto agitata. Pur essendo certa che io non avessi ingerito il lumachicida, si è messa a farsi tante di quelle paranoie che alla fine ha chiamato il veterinario, il quale l'ha rassicurata sul fatto che se avessi davvero assunto accidentalmente del veleno, avrei  già manifestato i tipici sintomi! Il vet le ha detto anche che quasi tutti i casi di avvelenamento che gli sono capitati, erano di natura dolosa. In altre parole, essendo queste sostanze particolarmente amare, è improbabile che un cane le assuma volontariamente (vedi i famosi, ahinoi, bocconi avvelenati). Comunqie sia, adesso sono passate cinque ore dal "fattaccio" e, ringraziando Dio, pare che sia tutto a posto. Ovviamente vi terrò aggiornati! Un abbraccio <3 
P.S. In tutto ciò Cristina continua a controllarmi le gengive per verificare un eventuale "sbiancamento", campanello d'allarme nei casi di avvelenamento... Povero me!!!