giovedì 6 settembre 2007

l'arrivo del cucciolo in famiglia


Le regole elementari da seguire


Quando arriva un cucciolo e’ necessario fargli ispezionare la sua nuova casa, fargli conoscere i membri della famiglia e l’ambiente all’interno del quale crescera’. In una o due giornate il cucciolo solitamente si adatta, scegliendo rapidamente gli ambienti in cui si sentira’ piu’ a suo agio. Non bisogna comunque lasciargli fare tutto con il pretesto che e’ giovane o, se e’ gia’ piu’ grande, che deve ancora ambientarsi. Il cane impara molto velocemente la differenza tra cio’ che e’ lecito e cio’ che non lo e’. Ecco perche’ e’ importante mostrare al cane chi e’ il padrone di casa, vietandogli di salire sul letto e procurandogli dei giochi personali. Bisogna anche scegliere l’ambiente in cui dargli da mangiare (normalmente in cucina) : non deve mendicare a tavola, anche se ha il diritto di assistere ai pasti del suo padrone. Deve mangiare da solo e deve mangiare dopo il suo padrone come avviene in un branco, dove il capo mangia per primo. Il cane deve avere la propria cuccia, meglio se situata lontano da porte e da finestre, per non dargli l’impressione di controllare i suoi movimenti.Queste poche regole semplici gli permettono di ricreare le condizioni gerarchiche del branco. Per trovare il suo equilibrio deve comprendere che lui e’ il dominato e voi il dominatore. Queste regole sono valide per tutti i cani, indipendentemente dalla loro taglia. Cio’ evita che diventi il tiranno della famiglia, mostrando i denti quando ci si avvicina alla sua ciotola o mordendo il polpaccio degli ospiti. La cosa importante, e’ di avere sempre un comportamento coerente: non autorizzare un giorno una cosa che non gli viene concessa normalmente. Bisogna essere fermi, senza cadere naturalmente nell’eccesso! E’ in questo modo che si preserva il rapporto di fiducia che si stabilisce nel corso del tempo tra il cane e il suo padrone.

Il proprietario deve provvedere all’acquisto di un piccolo " corredo " per il cane : un collare, un guinzaglio e anche due ciotole, una per il cibo e l’altra per l’acqua. E’ preferibile far uso di recipienti facilmente lavabili in inox o in vetro, poiché alcuni cani possono soffrire di allergie cutanee alla plastica. L’alimentazione del cucciolo è un momento essenziale della giornata. Il cibo deve essere dato all’animale in base alla taglia, all’età e all’attività che svolge. Il numero di pasti passa da quattro a due, tra i tre e gli otto mesi, per ridursi ad uno o due nell’età adulta. Ai cani più grandi è meglio dare due pasti per evitare il rischio di torsioni dello stomaco.Durante il pasto, è importante evitare la competizione tra più cani e insegnargli, soprattutto se in casa vivono bambini, a non ringhiare quando gli viene sottratto il cibo. Per abituarlo si può, ad esempio, interrompere il pasto levandogli la ciotola, farlo sedere e quindi a ridargli il cibo.Valori nutrizionali del cucciolo in funzione della sua taglia– A 3 mesi, un cucciolo pesa dai 2 ai 3 Kg e un cucciolo di taglia gigante dai 18 ai 20 Kg : tra di loro c’è una evidente differenza di mascella! Una crocchetta di taglia media provoca, al primo, delle difficoltà di presa e di masticazione, mentre è insufficiente al secondo. E’ quindi più logico offrire delle crocchette della misura adeguata, a seconda che si tratti di cuccioli di piccola, media o grande taglia. – I cuccioli di grande taglia sono particolarmente soggetti a problemi di crescita: difetti d’equilibrio, di deformazione dell’ossatura, di lesioni articolari. La comparsa di questi problemi è largamente favorita da un eccessivo consumo energetico, che causa un aumento di peso troppo rapido. Una alimentazione bilanciata e un razionamento controllato del cibo permettono di controllare meglio la crescita dei cuccioli di grande taglia e quindi di minimizzare i rischi collegati alla salute.

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