IBD/MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI NEL CANE/ENTERITE CRONICA LINFOPLASMOCITARIA... La mia dolorosa esperienza!!!

Ciao a tutti! Come state? Tutto ok? Io sto abbastanza bene, dài :) Sono molto soddisfatto del restyling che sto facendo al mio bloghettino, sia graficamente sia (soprattutto) per i contenuti :D
Vi ricordo il contest, trovate tutte le informazioni in alto a destra. Non vedo l'ora di rifarmi gli occhi con tutte le vostre fotine *___*
Adesso però facciamoci seri, perché devo aggiornarvi su cosa mi è accaduto in questo lunghissimo periodo di assenza dal blog. Credo e spero di aver finalmente trovato le parole giuste per condividere con voi la mia dolorosa e triste esperienza. Purtroppo, ahinoi, nella vita di un bouledoge francese, come in quella di ognuno di voi, ci sono anche momenti difficili. 
Dunque, tutto è cominciato ad agosto 2012. Una notte come tante ho cominciato ad emettere strani rumori dalla pancia (Cristina non capiva cosa fossero e se provenissero dallo stomaco o dalla pancia). Siccome non sono stato mai un mangione (solo in seguito si è capito perché) e spesso vomitavo anche solo bevendo acqua (da sempre, da che ne ho memoria), capitava a volte che il mio stomachino avesse i classici crampi della fame, come può succedere anche a voi umani. Per questo motivo la Cri mi ha dato uno dei miei biscottini, che però ho rifiutato :-( Ho preferito andare in giardino, fare una scorpacciata di erba e subito dopo ho fatto la cacchina con tanto muco :-((( Sì, lo so, non è un'immagine piacevole ma non saprei come essere più delicato. Cristina mi ha dato i miei fermenti lattici (li avevo già presi in passato quando avevo un po' di diarrea, dietro consiglio del veterinario) e mi sono addormentato. Mi sono svegliato, ho mangiato di nuovo l'erba, ho vomitato e i brontolii sono continuati, anzi, sono aumentati sempre di più. Sono dunque andato dal veterinario. Il vet ha detto che si trattava di un semplice disturbo gastrointestinale; vermifugo, fermenti, e in qualche giorno mi sono rimesso.
Pensate che sia finita qua? E invece no, purtroppo! 
A distanza di mesi in cui ho continuato a fare la mia vita normale (normalissima non lo è mai stata, ripeto, da quando sono nato sono sempre stato delicatino di stomaco e ho sempre mangiato pochissimo, tanto da essere piuttosto magrolino, come vedete anche nelle foto più vecchiotte), ecco che è cominciato il mio calvario. Comincio ad avere episodi di diarrea e il vet mi dà le solite medicine. Non facendo effetto la terapia solita, ecco che la cambiamo, sempre dietro consiglio del dottore. Ma niente! Continuo a fare sempre e solo scariche e a perdere sempre più peso. Cambiamo vet, ci rivolgiamo ad una clinica più preparata (secondo i pareri comuni). Qui faccio un ecoaddome e viene fuori che ho le pareti intestinali completamente infiammate e inspessite. La causa? Una IBD!  Ma cos'è questa cosa? Ve lo spiego subito!
Quando si parla di IBD ovvero di malattie infiammatorie intestinali nel cane ci si riferisce ad una condizione piuttosto grave e di cui non si conosce la causa precisa, benché si ritenga sia riconducibile ad una malattia autoimmune, in cui cioè il sistema immunitario aggredisce il rivestimento delle pareti gastrointestinali, provocando una serie di disturbi spiacevoli oltre che una grandissima difficoltà nell’assorbire i nutrienti dal cibo e/o di digestione. Si sospetta anche una ipersensibilità a determinati alimenti.
I sintomi principali sono il vomito (se la malattia colpisce ad esempio lo stomaco o l’intestino tenue superiore) e la diarrea (più frequente in caso di compromissione del basso intestino) persistenti (dunque non occasionali).
Altri sintomi se collegati a questi devono mettere in allerta:

• Sangue o muco nelle feci
• Gas intestinale
• Aumento della frequenza dei movimenti intestinali
• Perdita di peso
• Aumento o diminuzione dell’appetito
• Letargia
• Debolezza
• Addome dolorante al tatto
• Gonfiore addominale
• Brontolio nello stomaco
• Manto rovinato

Se però la IBD è di lieve entità, potrebbero non svilupparsi sintomi di alcun tipo.
 Per la diagnosi sono necessari test di vario genere da effettuare presso un veterinario (li ho fatti tutti) e che tenderanno ad escludere altre patologie che possono presentare i medesimi sintomi (come la parvovirosi o l’ostruzione intestinale) oltre che a valutare lo stato generale di salute del cane e l’integrità dell’apparato gastrico (in genere in tal caso si effettua un’ecografia o un’endoscopia, e infatti le ho fatte). Test fecale per identificare i potenziali parassiti fecali (fatto anche questo), insieme a delle specifiche analisi nel sangue.
Passano intanto altri mesi. Si arriva ad un primo "verdetto": ibd, una specie di omologo del morbo di Crohn degli umani. Inutile dire quante decine di tipi diversi di crocchette ho cambiato. Mangiavo ma non assorbivo nulla. Il mio sistema immunitario considera dannosi, e quindi, da espellere, i nutrienti. La conseguenza? Perdita considerevole di peso :-(
In un primo momento la terapia consisteva in antibiotico, cortisone, fermenti lattici e gastroprotettore. Purtroppo però i risultati non erano dei migliori, perché sapevamo quale fosse il mostro da combattere ma non ne conoscevamo il nome, Per far ciò, c'era bisogno di una biopsia. E così ho fatto anche quella. Un intervento vero e proprio in anestesia totale, durato qualche oretta ed andato magnificamente bene grazie ad uno staff stupendo, di un'ennesima clinica veterinaria a cui ci siamo rivolti. Non vi dico in che stato fossero Cri e Luca. Erano davvero terrorizzati e temevano il peggio. Io invece non sono mai cambiato di spirito, di umore, di atteggiamento. Eppure il vet ha rivelato ai miei amici umani che da sempre ho avuto tanto tanto dolore! Probabilmente, ho sempre avuto questa brutta malattia :(((
I campioni prelevati con la biopsia sono stati mandati in Germania e i risultati hanno solo confermato ciò che il vet aveva già preannunciato: enterite cronica di natura linfoplasmocitaria. Ecco il nome del mostro cattivissimo che mi fa stare tanto male!!! Almeno così sappiamo contro cosa combattere e possiamo farlo al meglio delle nostre possibilità. Cosa è accaduto in seguito? Ah, per inciso, siamo arrivati a dicembre 2013. Dunque, premesso che è passato praticamente poco più di un anno e che già allora il vet non ci aveva dato false speranze (in altre parole, non ero messo benissimo!), da dicembre 2013 seguo una dieta particolare:
carne di cavallo e agnello, pasta integrale, minestrone, pesce. Le quantità variano, la Cri si regola da sè, ormai è esperta :-) Faccio due pasti al giorno e prima di mangiare prendo mezza pasticchetta di protezione gastrica. Fino ad aprile 2014 prendevo oltre al cortisone anche l'antibiotico ma poiché (al di là di ogni aspettativa)le mie feci sono molto migliorate, l'antibiotico è stato sospeso. Ho continuato con il cortisone, naturalmente a scalare. Prendo mezza pasticca di deltacortene a giorni alterni, sempre! 
Se sono guarito? Beh, non si guarisce da questa patologia. Si può convivere con essa, il che è diverso. Come dicono Cri e Luca, ogni giorno è un giorno regalato. Non potremmo essere più felici di così e non smetteremo mai di ringraziare i medici che ci hanno aiutato a superare il momento più critico e a non farci avvilire. L'amore vince su tutto! 
P.S. Avete presente le celeberrime puzze del buoledogue francese? Non avete idea di quante belle puzzettone posso fare adesso!!! Faccio scappare chi mi sta intorno ahahah
Un abbraccio!
Filippo, piccolo bouledogue francese.