martedì 27 gennaio 2015

Approfondimento sul colpo di calore nel bouledogue francese

Il colpo di calore è una cosiddetta “emergenza metabolica”, una di quelle condizioni che alterano le reazioni chimiche che nell’organismo hanno lo scopo di ricavare energia. Nel cane la termoregolazione non avviene tramite le ghiandole sudoripare ma tramite l’evaporazione dell’acqua dall’apparato respiratorio e dalla saliva. Ne consegue che, quando il quattrozampe fa movimento  o si trova in un ambiente particolarmente caldo e umido, deve aumentare la frequenza respiratoria e utilizzare le mucose del cavo orale e delle vie aeree per mantenere la temperatura e l’umidità interna costanti, condizione essenziale per avere un metabolismo regolare. Se la condizione permane per troppo tempo (eccessiva attività fisica, esposizioni troppo prolungate ad alte temperature ed umidità) l’organismo non riesce più a compensare e allora incominciano a comparire i sintomi. ll sintomo più frequente è l’ipertermia, cioè un aumento della temperatura corporea fino ad oltre 41°C (normalmente la temperatura dovrebbe essere 38-39°C). Altro sintomo sempre presente è l’aumento della frequenza respiratoria (iperventilazione o tachipnea). Tra gli altri sintomi, non sempre presenti e più frequenti nelle condizioni più gravi, troviamo abbattimento, debolezza, vomito e diarrea, collasso cardiocircolatorio e, nei casi ancora più gravi, sintomi neurologici quali crisi convulsive e coma. Tra le regole di base per ridurre la possibilità di colpo di calore: evitare le ore più calde e umide della giornata per l’attività fisica, lasciare sempre a disposizione acqua fresca , non tenere in luoghi chiusi o poco ventilati il proprio cane (es. automobile).
Avendo una canna nasale molto corta e le narici poco aperte, il Bouledogue francese, in particolar modo quando ipertipico, potrebbe avere problemi di respirazione. Non bisogna farlo agitare, soprattutto quando fa molto caldo e MAI lasciarlo in macchina, neanche se con tutti i finestrini aperti.  Potrebbe essergli fatale! E' consigliabile, nelle ore più calde, evitare di uscire a passeggiare. La sudorazione del cane è tutta concentrata sulla respirazione. La respirazione difficoltosa del bouledogue francese non sopperisce alla necessità aumentata dal caldo. NON dovrebbe mai accadere, perchè un buon proprietario sa che il Boule è particolarmente delicato da questo punto di vista, ma nel caso del colpo di calore, bisogna immergere immediatamente tutto il corpo del cane in acqua fredda. In mancanza della quale, per lo meno bagnarlo il più possibile, con una bottiglia d'acqua. Una buona abitudine è portarsi nei viaggi uno spruzzino o un piccolo asciugamano e una bottiglia d'acqua con cui bagnare il Boule di tanto in tanto, soprattutto in testa e tamponando l'esterno delle orecchie (le orecchie del Boule sono un buon "termometro").

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