mercoledì 25 giugno 2008

intervista doppia ...

filippo

Mi chiamo philippe leroy, per gli amici filippo; sono nato il 1 agosto 2006; sono laureato in rottura di scatole romanza e mi sto specializzando in rottura di scatole moderna; sono appassionato di lotta greco-romana; mi piace guardare i “griffin” ( secondo me, brian è un idiota) e ascoltare musica lirica ( adoro maria callas); da cucciolo mi circondo di cani, gatti, pesci, tartarughe, uccelli e non ne posso più ( la mia mania di protagonismo ne risente); la mia dolce metà … beh, se la mia cara amica cristina si decidesse a lasciarmi da solo al parco … l’elenco delle mie dolci metà sarebbe lunghissimissimo; odio chi mi guarda e mi dice che sono brutto; amo chi mi guarda e mi dice che sono bello come il sole; il mio motto è can che abbaia, non dorme; l’aggettivo che meglio mi qualifica è affascinante; il mio scheletro nell’armadio è non perdermi una puntata del “tg4”; credo nell’ultima spiaggia; non sopporto chi non piange perché ha paura di sciupare le lacrime; non tollero chi non si fa leccare la faccia dal proprio cane; non accetto le critiche, ma sto imparando che spesso gli esseri umano devono criticarmi per una questione di autostima; il mio sogno nel cassetto è avere una bulla tutta per me; la mia aspirazione è diventare un cane poliziotto; non ho diritto al voto; adoro passare il tempo a dormire e mi sto impratichendo con i vari modi in cui è possibile emettere suoni per disturbare il sonno altrui; non ho mai letto un libro; l’ultimo film che ho visto è “una notte al museo” (non ho perso una sola scena); l’ultimo cd che ho ascoltato è una raccolta di musica anni ’80 che in tv vendono a 100 euro, ma io ho scaricato da “emule” gratis; non mangio croccantini; adoro la pizza; impazzisco per tutto ciò che non è sano cibo per cani; sto molto attento alla linea; non sono affatto distratto; sono capriccioso; se fossi un fiore, sarei un girasole e … diamoci un taglio con questa intervista che mi sono stufato ….


cristina

Mi chiamo cristina; sono nata il 28 agosto 1983; sono laureata in filologia romanza e mi sto specializzando in filologia moderna; sono appassionata di letteratura italiana e straniera; mi piace guardare bei film e ascoltare buona musica; da bambina mi circondo di cani, gatti, pesci, tartarughe, uccelli e chi più ne ha, più ne metta; la mia dolce metà si chiama luca ed è stato lui a farmi conoscere il bouledogue francese; odio la falsità in tutte le sue forme; amo la sincerità in tutte le sue forme; il mio motto è vivi e lascia vivere; l’aggettivo che meglio mi qualifica è ironica; il mio scheletro nell’armadio è non perdermi una puntata di “amici” e “uomini e donne”; credo nelle seconde possibilità; non sopporto chi si piange addosso; non tollero la superficialità; accetto le critiche; il mio sogno nel cassetto è allevare bouledogue francesi; la mia aspirazione è insegnare; voto a sinistra; adoro passare il tempo al computer e mi sto impratichendo con i vari programmi di grafica; l’ultimo libro che ho letto è “la cattedrale del mare”; l’ultimo film che ho visto è “il divo”; l’ultimo cd che ho ascoltato è “the return of the space cowboy” di Jamiroquai; non mangio latticini; adoro il peperoncino; impazzisco per tutto ciò che è geneticamente modificato; non sto attenta alla linea; sono distratta; sono lunatica nei limiti della sopportabilità; se fossi un fiore, sarei una calla e … non posso andare avanti o questa non sarebbe più un’intervista doppia, ma singola …

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